È stata fondata dopo due giorni di dibattito serrato di oltre quaranta tra docenti universitari, illustri professionisti, imprenditori, rappresentanti di associazioni da tempo impegnate a sviluppare studi, ricerche e attività progettuali, esponenti del mondo della comunicazione e tanto altro e con la partecipazione di illustri ospiti. Pervenuti numerosi e qualificati messaggi, anche dall’estero. Unità Mediterranea si candida a creare una rete tra tutte le energie positive che operano nel Mediterraneo e ha già iniziato la sua azione lanciando un appello ai Rettori delle Università del Mezzogiorno, affinché indirizzino, rispetto a quanto non fatto nel passato, all’approfondimento delle tematiche legate ai territori in cui le università si trovano i fondi destinati alle ricerche, ma anche l’attività didattica, di studio e di ricerca, al fine di partecipare alla costruzione dei fattori di sviluppo sociale ed economico Altre iniziative importanti di carattere progettuale e comunicativo sono state preannunciate.

Sul piano organizzativo va segnalata la decisione “rivoluzionaria” dell’Assemblea fondativa, presieduta da Luigi Del Core, di lasciare aperta la fase costituente trasformando i soci fondatori in membri di un Consiglio direttivo che continuerà ad agire sino al raggiungimento di un alto numero di aderenti che copra non solo il territorio, ma i vari momenti strategici della vita sociale ed economica del Paese, soprattutto del Mezzogiorno ma anche di altre nazioni del Mediterraneo. Nominate solo le cariche sociali più rappresentative che dovranno coordinare il lavoro:

 

Presidente Salvatore Grillo un economista siciliano animatore della corrente dei                  “nuovi meridionalisti” che da anni vive a Roma ed è anche stato giovanissimo                        parlamentare all’Assemblea Regionale Siciliana e poi alla Camera dei Deputati; Segretario Francesco Saverio Coppola, economista napoletano attualmente Segretario Generale dell’Associazione internazionale Guido Dorso, anche lui meridionalista europeo e mediterraneo ed autore di numerose pubblicazioni scientifiche; Presidente del Comitato scientifico Pietro Massimo Busetta docente di statistica all’Università di Palermo, collaboratore di numerosi quotidiani ed autore di saggi che hanno caratterizzato e dato sostanza scientifica alle ragioni del “nuovo meridionalismo”; Portavoce Massimiliano Musto, giornalista napoletano di grandi capacità organizzative e relazionali;Responsabile amministrativo Riccardo Musto con una lunga esperienza nel settore finanziario ed economico. Nominati anche i coordinatori delle principali regioni del Sud: per la Campania Luigi Del Core, giovane rappresentante di una importante famiglia imprenditoriale napoletana; per la Sicilia Andrea Piraino, docente di Diritto Costituzionale all’Università di Palermo, pubblicista ed autore di numerosi saggi sui principali “nodi” della vita sociale; per la Puglia Emanuele Daluiso, economista e vicepresidente Euroidees. Nei prossimi  giorni con riunioni regionali degli aderenti saranno scelti gli altri coordinatori e i  responsabili delle diverse aree tematiche. Il dibattito di queste due giornate, intenso ed appassionato, ha visto la partecipazione, oltre delle persone già citate che hanno assunto cariche di rappresentanza, di numerosi docenti universitari, ricercatori,  giornalisti, imprenditori, manager, artisti,  professionisti e autori di saggi e pubblicazioni scientifiche, provenienti da diverse regioni italiane,  tra i quali: Maurizio Ballistreri, Patrizia Barillà, Osvaldo Cammarota, Valentina Capurro, Mario Primo Cavaleri, Antonio Corvino, Ninni Cuspilici,  Roberto Giuliani, Giuliano Laccetti, Franco Lombardo, Vincenzo Prestipino, Luigi Ruscello, Francesco Salinitro, Giovanna Scarantino, Filiberto Sebregondi, Luigi Snichelotto, Valeria Spinelli, Riccardo Trimarco. Ha partecipato ai lavori, come gradito ospite, il Presidente dello Svimez Prof. Adriano Giannola che ha tracciato un panorama molto accurato sulle condizioni del Mezzogiorno e sulle prospettive di sviluppo del Paese dichiarando che le motivazioni per cui nasce Unità Mediterranea sono condivisibili. Hanno fornito la loro testimonianza e il loro sostegno culturale all’iniziativa: il Prof. Salvatore Capasso direttore del DSU del CNR che elabora da 20 anni il rapporto sul Mediterraneo, il quale ha illustrato la situazione economica e sociale dell’area mediterranea; il Prof. Francesco Dandolo dell’Università Federico II e attivo componente della Comunità di S. Egidio che ha illustrato il tema delle migrazioni e i problemi dell’integrazione; l’imprenditore Ing. Luigi Iavarone, consigliere dell’autorità portuale del Tirreno centrale, che ha evidenziato la necessità di avere nel Mezzogiorno centri decisionali europei per il settore marittimo.  Anche il Presidente della Fondazione Einaudi, l’Avv. Giuseppe Benedetto, ha inviato un video messaggio nel quale, oltre a dimostrare i sentimenti meridionalisti di Luigi Einaudi si è dichiarato felice per la nascita di questa associazione assicurando la sua disponibilità a collaborare. Da segnalare il lungo e articolato messaggio di augurio e di solidarietà inviato dal Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana On. Gaetano Galvagno. Sono pervenuti dall’estero messaggi personali di sostegno dell’iniziativa: dall’Algeria Abdelouahab Rezig, già rettore dell’Università di Algeri e componente di commissioni ONU per l’Africa, dalla Tunisia Habib Mastouri già senatore, da Malta Evarist Bartolo già Ministro dell’Istruzione e occupazione e Ministro per le Politiche europee e per gli Affari esteri del Governo di Malta.